Vorrei accompagnarvi tramite le mie parole, i miei racconti, le mie esperienze, foto e ricordi lungo questo viaggio che ho percorso tra Transilvania, regione ai piedi dei Carpazi dominata da paesaggi mozzafiato partendo, da Bucarest, la capitale, sino ad arrivare nella regione Maramures al confine con l'Ucraina.
Desidero farvi scoprire il mio paese di origine, dando una chance alla Romania di essere vista con occhi migliori.
Ho scelto un Itinerario complesso mostrando nei particolare i gioielli di questo paese.
Come arrivare e come spostarsi in Romania
In Romania ci si arriva con un volo low cost, ho voluto far atterrare il mio aereo a Bucarest, l'inizio del mio itinerario. Per spostarsi in Romania la cosa migliore è noleggiare un'auto soprattutto per chi ama la libertà offerta dei roadtrip. Le strade sono sicure e si riesce a raggiungere le mete prefissate senza troppi intoppi. Uno dei maggiori vantaggi dello spostarsi in macchina è entrare in contatto con le popolazioni locali attraversando i piccoli paesini.
Dove dormire?
Hotel, ostelli, campeggi, bed and breakfast, boutique hotel, case padronali medievali trasformate in lussuose residenze turistiche, la Romania offre ottime soluzioni per il soggiorno. Nelle Regioni della Romania più rurali, lontano dalle grandi città, è possibile pernottare in agriturismi.
TAPPE PRINCIPALI
BUCAREST -BRASOV - SIBIU -SIGHISOARA - CLUJ NAPOCA - MARAMURES
Bucarest
Ho deciso di iniziare il mio percorso nella capitale rumena, Bucarest, soprannominata anche " La piccola Parigi" per il suo patrimonio artistico e culturale. E' indelebile l'impronta che il periodo comunista ha lasciato sul volto della città, ma successivamente e' iniziato un periodo di modernizzazione ed oggi e' una frizzante città con night clubs , caffe , opera , musei di arte , parchi e giardini .Bucarest è piena di posti da scoprire, consiglio vivamente di fermarsi per 1/2 giorni se si vuole scoprire le bellezze di questa città.
Cosa vedere?
Sicuramente bisogna assolutamente vedere il Palazzo del Parlamento, rimarrete impressionati davanti alla maestosità di questo edificio. Costruito nel 1984 dal leader del Partito comunista Nicolae Ceausescu, nel “periodo d’oro” del regime dittatoriale, è il secondo palazzo amministrativo più grande al mondo.
Il Centro Storico con il suo groviglio di strade fiancheggiate da negozi, gallerie d’arte ed edifici di diversi stili architettonici, dal barocco al neoclassico al liberty.
L'Arco di Trionfo venne costruito per celebrare l'indipendenza della Romania ottenuta nel 1878 di modo che le truppe vittoriose, ritornando in città, potessero marciare per la vittoria sotto la struttura.
L'Ateneo Rumeno è tra i teatri più prestigiosi ed eleganti della città, costruito, costruito alla fine dell'Ottocento in stile Neoclassico.
Parc Moghioros, è il parco più moderno di tutta Bucarest, è stato restaurato tra il 2012 - 2014. Entrando in questo ambiente, sembra di entrare in un nuovo mondo, è attrezzatissimo per svolgere qualsiasi tipo di attività fisica, inoltre al centro è dominato da un piccolo lago attraversato da un ponte.
Da Bucarest ci spostiamo verso Brasov, la prima cittadina che andiamo ad incontrare è la pittoresca Sinaia, qui è collocato il celebre castello Peles, un eccezionale esempio di architettura neo rinascimentale tedesca.
Costruito per volere di re Carlo I, il castello di Peles, considerato da molti tra i più belli d’Europa, è stato il primo tra gli europei ad essere interamente illuminato dalla corrente elettrica. Le 160 stanze dell’edificio, di cui solo 10 visitabili, sono impreziosite da impressionanti lampadari in vetro di Murano, affreschi, ricami in seta e molti altri lussi. Ho visitato il castello ad agosto e vi consiglio vivamente di portare sempre con voi un giacca a vento perché nonostante essendo agosto siamo pur sempre sui Carpazi! Ciò che mi ha maggiormente colpito è stata la Biblioteca Reale , con libri scritti a mano e rilegati in pelle e la Sala della Musica.
Prossima tappa è Bran, celebre per ospitare il Castello di Dracula, è la fortezza più famosa e visitata della Transilvania. E' bello lasciarsi suggestionare dall'atmosfera cupa e dalla storia narrata. La Transilvania è patria del mitico Vlad Tepes III, per gli amici Vlad l’impalatore, personaggio storico realmente esistito che fu Conte di Valacchia dalla metà del 1400 e che avrebbe ispirato lo scrittore irlandese Bram Stoker nella realizzazione del suo capolavoro “Dracula”. Vlad tepes ottenne l’epiteto di impalatore per la pratica brutale con cui trattava i prigionieri nemici: impalandoli vivi.
Da Bran ci spostiamo a Brasov, circondata dai Carpazi, è la città più visitata della Transilvania.
La pittoresca cittadella medievale è circondata da mura costruite nel XV secolo, alte 12 metri, lunghe 3 chilometri e con 7 bastioni, e qui si trovano la Chiesa Nera, la più grande chiesa gotica in Romania, la Strada Rope o Sforii, la via più stretta d’Europa, la Cattedrale di San Nicola e la bellissima Piazza del Municipio, circondata da strutture barocche e case mercantili con al centro il vecchio cuore amministrativo della città oggi Museo di Storia. Quello che consiglio vivamente è di non pernottare a Brasov, in quanto essendo una meta turistica rinomata i prezzi sono più alti, spostatevi a Bran o alla fortezza di Rasnov, distanti qualche chilometro.
Prossima tappa: Sibiu! Ho la fortuna di attraversare questa cittadina ogni volta che trono in Romania dato che il viaggio Italia - Romania è in macchina. Rimango sempre incantata dalle casette tutte molto simili fra loro dipinte con colori variopinti. Il centro città è sempre molto movimentato , essendo Sibiu una città universitaria. Grazie al suo patrimonio architettonico nel 2007 è stata designata Capitale europea della Cultura.
Diviso in Città Alta e Città Bassa, il centro storico di Sibiu ha strette e ripide strade su cui si affacciano edifici del XVII secolo dai caratteristici tetti a timpano, vaste piazze e torri di difesa. Nella Città Alta si trovano 3 piazze: la Piata Mare, o Piazza Grande, con la chiesa barocca romano-cattolica, la Torre del Consiglio e il Palazzo Brukenthal in stile tardo barocco, la Piazza Piccola, o Piata Mica, fiancheggiata da negozi e caffetterie, e Piaaza Huet dove si trovano diversi edifici gotici e la Cattedrale evangelica.
La Città Bassa è più rustica ed è collegata alla parte superiore dal Ponte delle Bugie.
Sighisoara, vivacissima! Ciò che la contraddistingue dalle altre città sono i colori, ogni casa e ogni via sono dipinte con un colori diversi.
Sighisoara, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è la città più romantica della Romania grazie al suo grazioso borgo medievale, piazze caratteristiche e antiche mura.
Questo gioiello architettonico ha 9 torri delle 14 originarie, possenti bastioni, case medievali e un magico mix di tortuose viuzze acciottolate, ripide scalinate, piazzette appartate e un cittadella incantevole conservata.
Ogni anno, durante l’ultimo weekend di luglio, a Sighisoara si svolge il Festival Medioevale, un’occasione per rivivere i tempi passati grazie a musica, balli e costumi dell’epoca.
Sighisoara è nota anche per essere la città natale del Principe della Valacchia Vlad Tepes.
Da non perdere:
Il simbolo di Sighisoara , la Torre dell’Orologio, chiamata anche Torre del Consiglio poiché ospitava le assemblee cittadine.
La Chiesa sulla collina costruita in stile gotico e al cui interno sono conservati alcuni frammenti di affreschi dal 1480. La chiesa è raggiungibile con una scala in legno rivestito, conosciuta come la Scala studiosi.
Casa di Vlad Dracul, è il luogo dove Vlad Tepes è nato nel 1431 e dove viveva con il padre.
Prima di arrivare a Cluj - Napoca, vi consiglio, se avrete tempo una breve sosta alla miniera di sale a Turda. Salina Turda è una vecchia miniera di sale nata all'inizio del 1900. Da qui il sale era estratto fin dai tempi antichi, e ancora nel Medioevo. L'estrazione venne poi interrotta nel 1932 quando le miniere vennero utilizzate come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale e per la conservazione di generi alimentari. Nel 1992, la miniera è stata aperta al pubblico e trasformata in un parco di divertimenti-museo.
Attualmente ospita il Museo d'Arte Contemporanea ma è utilizzato anche per concerti di musica classica, mostre e come luogo di cura per le malattie respiratorie.
Piste da bowling, un anfiteatro, mini golf, una ruota panoramica, Spa e persino un lago sotterraneo con tanto di barche sono i fiori all'occhiello del parco. Per raggiungerlo, dalla superficie ci sono degli ascensori una volta utilizzati per il trasporto del sale, ora invece adibiti all'accesso al museo per i visitatori.
Un luogo suggestivo, sia per la sua conformazione naturale e la posizione sia per i giochi di luci strategicamente installati per accentuarne la superficie irregolare. Una delle attrazioni più amate è la ruota panoramica che consente ai turisti di vedere da vicino le stalagmiti che si sono formate in più di 1000 anni di storia della grotta. La salina è costituita da tre miniere: la miniera Terezia che raggiunge la profondità di 120 metri seguita dalla miniera Anton a 108 metri e dalla Rudolf a 42 metri. In ognuna di essere vi sono varie stanze molto grandi ma di dimensioni differenti, utilizzate dai minatori durante i lavori.
Cluj-Napoca, la seconda città per dimensioni della Romania,è la Capitale Europea dei Giovani 2015.Cluj-Napoca è “Il cuore della Transilvania”, una città europea cosmopolita e un’importante destinazione dell’Europa sud-orientale: una città con un grande potenziale. Grazie alle sue undici università, la città è considerata uno dei luoghi ideali in cui studiare. E' una delle città rumene più vivaci anche grazie alla numerosa presenza di locali notturni e discoteche. Si possono vedere ancora le rovine romane dell'antica città Napoca, la Cattedrale cattolica di San Michele costruita in stile gotico nel XIV secolo, il Teatro Comunale e la Cattedrale ortodossa costruita in stile Neobizantino ai primi del Novecento.
L'itinerario può concludersi qui, riprendendo il vostro aereo da Cluj- Napoca, però, se avrete più tempo vi consiglio di addentrarvi nella zona del Maramures, al confine con l’Ucraina, è un’area molto montuosa, ricca di boschi e di valli.
Visitare Maramures significa immergersi in un paesaggio mozzafiato, in un mondo di mitologico e nella tradizioni più antiche della Romania.
Assolutamente da visitare è il Cimitero Allegro ( nella cittadina di Sapanta ), più di 800 croci in legno di quercia dipinte con colori vivaci, in particolare il colore blu, e intagliate caratterizzano questo luogo di sepoltura, un vero e proprio museo a cielo aperto.
Questa tradizione, iniziata nella metà del 1930 per mano di Stan Ioan Pătraş, un artigiano del legno, è dovuta alla credenza degli abitanti della città che la morte sia un inizio e non una fine.
L'itinerario può concludersi qui, riprendendo il vostro aereo da Cluj- Napoca, però, se avrete più tempo vi consiglio di addentrarvi nella zona del Maramures, al confine con l’Ucraina, è un’area molto montuosa, ricca di boschi e di valli.
Visitare Maramures significa immergersi in un paesaggio mozzafiato, in un mondo di mitologico e nella tradizioni più antiche della Romania.
Assolutamente da visitare è il Cimitero Allegro ( nella cittadina di Sapanta ), più di 800 croci in legno di quercia dipinte con colori vivaci, in particolare il colore blu, e intagliate caratterizzano questo luogo di sepoltura, un vero e proprio museo a cielo aperto.
Questa tradizione, iniziata nella metà del 1930 per mano di Stan Ioan Pătraş, un artigiano del legno, è dovuta alla credenza degli abitanti della città che la morte sia un inizio e non una fine.
Spero di esservi stata utile e avervi fatto scoprire qualcosa in più riguardo a questa magnifica terra piena di sorprese..
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